Cocktail bar, tre indirizzi lucani da non perdere

Area 8 – Matera

Area 8 nel 2024 compie dieci anni e lo fa in forma smagliante. Il locale di Mikaela Bandini ha accompagnato con il suo stile gli anni ruggenti nei quali una delle più iconiche città del mondo è definitivamente passata dallo status di “vergogna d’Italia” a quello di gemma indiscussa del patrimonio culturale nazionale, e non solo. E ancora oggi nella “balade” con gli occhi pieni di meraviglia che questa città offre al mondo, Area 8 è uno straordinario rifugio, per una pausa o per tirar serata.

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L’indirizzo guidato dal giovane Gianvito Nicoletti, materano doc, cresciuto e formatosi all’interno della scena del food & drink locale, nasce sul connubio fra miscelazione e musica, al quale si aggiungono una proposta di food in linea con il mood del posto, e performance ed eventi che rendono la frequentazione di Area 8 sempre stimolante. La carta dei drink appare corta ma solo perché contiene unicamente i signature e gli stagionali. Qualunque classico o twist sui classici è a vostra disposizione, basta chiedere a Vittorio Ruggeri e Giuseppe Riccardi, i due bartender, cresciuti direttamente in casa.

 

Zipa – Matera

Paolo Carmine Santeramo incontra i 38 metri quadri del suo Zipa per caso, nella sua precedente vita di autista di apecalessino – gli iconici taxi scoperti capresi “the Matera way”. E decide di ricavarci una suite da aggiungere alla lunga lista degli ogniddove materani dedicati all’ospitalità turistica. Nel frattempo la sua passione per la miscelazione… fermenta, fra le corse in apecalessino e le serate dietro i banconi materani, in una sorta di kombucha dell’animo che arriva finalmente a maturazione a fine 2018, quando lavora per trasformare la suite in american bar: ora se volete andare in bagno dovete passare dalla doccia.

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Zipa apre alla fine del secondo lockdown 2020. Il locale è praticamente tutto all’aperto, ci si siede fra scalini e sporgenze ricavate nella roccia e qualche puff, così vicini alla chiesa della Madonna dell’Idris (uno degli scorci più instagrammati di Matera) da poterne essere sacrestia. La sera al tramonto, che vi precipita proprio davanti allo sguardo, l’atmosfera ha il flav dei tramonti sui tetti dei dammusi panteschi: pietra, aria, rossore antico, amici e affetti a tenere compagnia.

 

Barmacia – Potenza

La Barmacia è il regno di Peke Bochicchio, un barman brillante, intelligente e creativo: sfoggia la necessaria e preziosa competenza tipica dei professionisti che devono saper esser l’affidabile spalla dell’appassionato bevitore. Sicuramente il locale è la migliore espressione di cocktail bar in città, nonché tra i più autorevoli in regione.

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È disegnato e arredato su misura con lo stile di una farmacia, col bancone alto a segnare un confine tra l’avventore e il luogo in cui l’alchimista combina gli elementi. I suoi cocktail, dai grandi classici a quelli rivisitati, insieme alle creazioni che portano la sua firma, sono la perfetta espressione e sintesi tra competenza, ricerca e fantasia. Ogni ingrediente è studiato e molti sono preparati in casa, la frutta spremuta fresca e le guarnizioni che accompagnano i drink sono sempre creative, come ci si aspetta debbano essere in cocktail ben serviti oltre che ben fatti. A proposito: il servizio e lo staff, con altrettanta bravura, si mostrano complici all’altezza nel saper offrire consigli ai clienti che passano in Barmacia per cercare il proprio rimedio contro il logorio della vita quotidiana.

Cocktail bar, tre indirizzi lucani da non perdere

Area 8 – Matera

Area 8 nel 2024 compie dieci anni e lo fa in forma smagliante. Il locale di Mikaela Bandini ha accompagnato con il suo stile gli anni ruggenti nei quali una delle più iconiche città del mondo è definitivamente passata dallo status di “vergogna d’Italia” a quello di gemma indiscussa del patrimonio culturale nazionale, e non solo. E ancora oggi nella “balade” con gli occhi pieni di meraviglia che questa città offre al mondo, Area 8 è uno straordinario rifugio, per una pausa o per tirar serata.

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L’indirizzo guidato dal giovane Gianvito Nicoletti, materano doc, cresciuto e formatosi all’interno della scena del food & drink locale, nasce sul connubio fra miscelazione e musica, al quale si aggiungono una proposta di food in linea con il mood del posto, e performance ed eventi che rendono la frequentazione di Area 8 sempre stimolante. La carta dei drink appare corta ma solo perché contiene unicamente i signature e gli stagionali. Qualunque classico o twist sui classici è a vostra disposizione, basta chiedere a Vittorio Ruggeri e Giuseppe Riccardi, i due bartender, cresciuti direttamente in casa.

 

Zipa – Matera

Paolo Carmine Santeramo incontra i 38 metri quadri del suo Zipa per caso, nella sua precedente vita di autista di apecalessino – gli iconici taxi scoperti capresi “the Matera way”. E decide di ricavarci una suite da aggiungere alla lunga lista degli ogniddove materani dedicati all’ospitalità turistica. Nel frattempo la sua passione per la miscelazione… fermenta, fra le corse in apecalessino e le serate dietro i banconi materani, in una sorta di kombucha dell’animo che arriva finalmente a maturazione a fine 2018, quando lavora per trasformare la suite in american bar: ora se volete andare in bagno dovete passare dalla doccia.

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Zipa apre alla fine del secondo lockdown 2020. Il locale è praticamente tutto all’aperto, ci si siede fra scalini e sporgenze ricavate nella roccia e qualche puff, così vicini alla chiesa della Madonna dell’Idris (uno degli scorci più instagrammati di Matera) da poterne essere sacrestia. La sera al tramonto, che vi precipita proprio davanti allo sguardo, l’atmosfera ha il flav dei tramonti sui tetti dei dammusi panteschi: pietra, aria, rossore antico, amici e affetti a tenere compagnia.

 

Barmacia – Potenza

La Barmacia è il regno di Peke Bochicchio, un barman brillante, intelligente e creativo: sfoggia la necessaria e preziosa competenza tipica dei professionisti che devono saper esser l’affidabile spalla dell’appassionato bevitore. Sicuramente il locale è la migliore espressione di cocktail bar in città, nonché tra i più autorevoli in regione.

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È disegnato e arredato su misura con lo stile di una farmacia, col bancone alto a segnare un confine tra l’avventore e il luogo in cui l’alchimista combina gli elementi. I suoi cocktail, dai grandi classici a quelli rivisitati, insieme alle creazioni che portano la sua firma, sono la perfetta espressione e sintesi tra competenza, ricerca e fantasia. Ogni ingrediente è studiato e molti sono preparati in casa, la frutta spremuta fresca e le guarnizioni che accompagnano i drink sono sempre creative, come ci si aspetta debbano essere in cocktail ben serviti oltre che ben fatti. A proposito: il servizio e lo staff, con altrettanta bravura, si mostrano complici all’altezza nel saper offrire consigli ai clienti che passano in Barmacia per cercare il proprio rimedio contro il logorio della vita quotidiana.

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