Storia, caratteristiche e ricetta della Red Velvet Cake
Ammettiamolo, quanto è bello accarezzare una superficie di velluto, lasciandosi coccolare dalle trame di questo tessuto caldo e morbido? E se vi dicessi che ho provato la stessa sensazione, ma assaggiando una torta? Sto parlando della Red Velvet Cake, un dolce di origine americana caratterizzato da uno scenografico contrasto di colore dovuto all’alternanza di tre strati di pan di spagna rosso e un bianchissimo frosting al formaggio.
Leggerissima, soffice e dalla consistenza che si scioglie in bocca: mangiare una Red Velvet è come camminare a piedi nudi su un morbido tappeto rosso, indossando un vestito bianco che scivola lungo tutto il corpo. In questo articolo vi svelo alcuni trucchi per realizzare questa torta davvero golosa: partiremo dalla sua storia, vedremo insieme alcune curiosità, fino ad arrivare alla ricetta. Siete curiosi di scoprirla?
Storia della Red Velvet, un dolce di origine americana
La ricetta della Red Velvet arriva dagli USA. In particolare, le sue origini risalgono agli anni 20 del ‘900, anche se si diffuse solo a partire dagli anni 60, quando cominciò ad apparire nei film hollywoodiani e divenne una delle torte più richieste soprattutto per celebrare le grandi occasioni. Proprio per il suo colore rosso, simbolo dell’amore, in tanti la scelgono per festeggiare San Valentino o come torta di fidanzamento.
Ma chi ha inventato questo dolce? Sono moltissime le leggende a riguardo: alcuni pensano che a idearlo sia stato un panettiere con lo scopo di rappresentare la lotta tra il bene e il male (da qui deriverebbe il contrasto tra il colore bianco e rosso), mentre altri credono sia il risultato dell’estro creativo di una casalinga, moglie di un soldato residente in una base militare del sud degli Stati Uniti. C’è poi chi è convinto che la sua nascita sia da attribuire alla strategia di marketing di una compagnia di produzione di coloranti alimentari del Texas, volta ad aumentarne le vendite durante il periodo della grande depressione americana. In ogni caso, chiunque sia stato a inventare la Red Velvet, ciò che l’ha resa così famosa in tutto il mondo sono le sue inconfondibili caratteristiche. Vediamole nel dettaglio!
Le caratteristiche della Red Velvet Cake: a cosa è dovuto il colore rosso?
Letteralmente “torta di velluto rosso”, la Red Velvet è un dolce realizzato con un pan di spagna di questo colore. Estremamente soffice, nonostante la mancanza di lievito, nella ricetta originale il colore si otteneva facendo reagire il cacao in polvere con ingredienti acidi come il latticello, ad esempio, un liquido acidulo che deriva dalla lavorazione della panna. Oggi è ancora così, ma per enfatizzare ulteriormente il colore si è diffusa anche l’abitudine di utilizzare dei coloranti alimentari chimici o naturali, tra cui la barbabietola in polvere o il succo di lampone.
Ma le peculiarità della Red Velvet sono racchiuse anche nella sua consistenza morbidissima e nella stratificazione. Nel primo caso, è la reazione tra l’acidità del latticello e la basicità del bicarbonato a regalare una consistenza soffice all’impasto pur in assenza di lievito. Per quanto riguarda la stratificazione, invece, è importante che il contrasto tra il rosso del pan di spagna e il bianco della crema sia ben riconoscibile.
Abbiamo visto le caratteristiche della Red Velvet e a cosa è dovuto il colore rosso brillante: ora, è il momento di scoprire la ricetta!
Ricetta della Red Velvet: la versione senza burro
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, preparare la torta Red Velvet non è affatto complicato e basta seguire qualche trucco per conferirle la tipica colorazione vivace. Non preoccupatevi se il rosso sembrerà molto acceso al momento di infornare e siate generosi con le quantità di colorante: la tonalità, infatti, tenderà a diminuire di intensità di circa il 10-15% durante la cottura. La ricetta originale prevede il burro, ma in questo articolo vi propongo una versione con l’olio di semi che la renderà più leggera e meno “stucchevole”.
Se, come me, non avete tre stampi di uguale dimensione in cui versare l’impasto (come prevede la ricetta originale), potete usare un’unica tortiera e tagliare tre dischi a fine cottura. In questo caso, è consigliabile aggiungere una bustina di lievito istantaneo per favorire lo sviluppo dell’impasto in altezza.
Per quanto riguarda la farcitura, potete scegliere di preparare una crema al burro oppure un frosting al formaggio (frosting è un termine utilizzato in pasticceria per indicare una crema a base di formaggio spalmabile). Io ho scelto quest’ultimo, più leggero e caratterizzato da note leggermente acidule che si sposano molto bene con la dolcezza della Red Velvet Cake.
Allora, siete pronti a preparare la torta più morbida che abbiate mai realizzato? È il momento di cucinare!
Ingredienti
Per la base
- 300 gr di farina
- 200 gr di zucchero
- 120 gr di yogurt bianco
- 120 gr di latte intero
- 1 cucchiaino di aceto di vino bianco
- 10 gr di cacao amaro
- 170 gr di olio di semi
- 2 uova
- q.b. di colorante rosso in polvere o gel
- 1 cucchiaino scarso di bicarbonato
- 1 pizzico di sale
- 1 bustina di lievito
- q.b. di estratto di vaniglia
Per la farcitura
- 250 g di formaggio spalmabile
- 250 g di mascarpone
- 100 ml di panna fresca liquida
- 150 g di zucchero a velo
- qualche goccia di limone
Procedimento
- Iniziate preparando il latticello: in una ciotola mescolate insieme lo yogurt, il latte e l’aceto, quindi coprite con una pellicola e lasciate riposare per circa un’ora a temperatura ambiente.
- In una ciotola a parte montate le uova con lo zucchero e l’olio, fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. A questo punto unite anche il latticello, sempre montando a bassa velocità.
- Una volta ottenuto un composto liscio e senza grumi, mettete il colorante alimentare.
- Setacciate a parte la farina con il cacao, quindi versatela all’interno del composto insieme al bicarbonato e al sale continuando a montare a velocità minima.
- Versate l’impasto in una teglia oliata e infarinata del diametro di circa 15 cm (se avete uno stampo più grande, otterrete 2 dischi anziché tre), e infornate a 170 gradi per circa 45 minuti o 1 ora (la cottura cambia a seconda del forno e dello stampo che decidete di utilizzare).
- Trascorso il tempo necessario, sfornate e lasciate raffreddare.
- A questo punto preparate il frosting: montate la panna con lo zucchero a velo, quindi aggiungete il formaggio spalmabile, il mascarpone e qualche goccia di limone e montate ancora fino a ottenere una crema densa e compatta. Mettete il composto in una sac à poche e riponete in frigorifero.
- Quando la torta si sarà raffreddata, tagliate con un coltello la cupola (tenetela da parte, servirà per la decorazione) in modo da renderla completamente piatta.
- Con un coltello, ricavate tre dischi di uguali dimensioni e componete la torta, alternandoli con generosi strati di crema. Potete scegliere di lasciare il dolce in versione naked cake (letteralmente “torta nuda”, ossia con gli strati di crema visibili), oppure coprirla completamente con la crema al formaggio.
- In entrambe le versioni, decoratela con gli avanzi di impasto sbriciolato, frutti rossi o petali di rosa edibili… ecco che il vostro dolce è pronto per essere gustato!
E voi avete mai assaggiato una Red Velvet Cake? Sareste curiosi di provare a prepararla?
Immagine di copertina di: Stasya_kond/shutterstock.com
L’articolo Storia, caratteristiche e ricetta della Red Velvet Cake sembra essere il primo su Giornale del cibo.