Cavolo romanesco, il broccolo dalle mille proprietà
Il cavolo romano, meglio conosciuto come broccolo romanesco, è un ortaggio che fa parte della famiglia delle Crucifere, insieme a tutte le altre varietà di cavoli. Il suo aspetto ricorda quello di un cavolfiore, ma si distingue per la sua forma geometrica perfetta, formata da tante rosette, che si dispongono a spirale dando origine a un vero e proprio frattale. Ciò che rende così straordinario questo broccolo non è solo il suo aspetto, ma anche il suo gusto delicato e le notevoli proprietà benefiche, di cui vogliamo parlarvi in questo articolo, dandovi anche qualche consiglio per gustarlo al meglio.
Che cos’è il broccolo romano?
Il suo nome scientifico è Brassica oleracea var. italica e appartiene alla stessa famiglia di tutti gli altri cavoli, come broccolo, cavolfiore, verza, cime di rapa e cavoletti di Bruxelles. Coltivato prevalentemente in Italia, in cui ha avuto anche origine, il broccolo romano oggi è diffuso anche in America, in Asia e in Europa.
Seppur simile a un cavolfiore, il cavolo romanesco si riconosce facilmente per la sua forma geometrica che è data dal susseguirsi di una serie di cimette attorno a una spirale. Ogni cimetta, detta anche rosetta, a sua volta non è altro che un piccolo broccolo in cui si ripete la stessa spirale. Il fascino di questa particolare struttura, detta spirale di Fibonacci, sta nel fatto che la ritroviamo in molti altri elementi in natura, ad esempio nelle conchiglie, in alcuni fiori, nei girasoli, nella disposizione delle foglie lungo i rami, creando una geometria perfetta. Ma ciò che rende questo ortaggio ancor più straordinario è la ricchezza di nutrienti che lo caratterizzano. Scopriamoli.
Proprietà e benefici del broccolo romano
Del cavolo romanesco si consuma l’infiorescenza ancora immatura, che rispetto ad altri tipi di broccoli e cavolfiori, si presenta di un colore verde brillante. Da un punto di vista nutrizionale è costituito principalmente da acqua e fibre ed è caratterizzato da un apporto calorico contenuto che deriva principalmente da carboidrati e proteine, mentre è quasi del tutto privo di lipidi. Ma ciò che lo rende prezioso per la salute è l’alta concentrazione di vitamine e sali minerali. In particolare, il broccolo romano si caratterizza per il notevole contenuto di vitamina C, alcune vitamine del gruppo B e provitamina A, ma anche di potassio, fosforo, calcio, magnesio, ferro.
Vediamo adesso in dettaglio quali sono le proprietà nutrizionali di questo straordinario ortaggio.
Proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e antitumorali
Grazie all’elevata concentrazione di vitamina C, il broccolo romano è in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi, rallentando il processo di invecchiamento cellulare. La presenza di carotenoidi e di flavonoidi, inoltre, fa di questo ortaggio uno dei migliori alleati per rafforzare il sistema immunitario. Va sottolineata, infine, la presenza di isotiocianati e in particolare del sulforafano, le cui proprietà antitumorali sono ormai confermate da diversi studi.
Contrasta il sovrappeso
La presenza di acqua e fibre favorisce il senso di sazietà, contribuisce a mantenere la regolarità intestinale prevenendo e combattendo la stitichezza, e inoltre migliora anche il metabolismo degli zuccheri, riducendo i livelli di colesterolo nel sangue. Dotato di spiccate proprietà depurative, diuretiche e drenanti, il broccolo romano aiuta anche a eliminare i liquidi in eccesso, contrastando la ritenzione idrica.
Proprietà gastroprotettive
Alcuni studi hanno evidenziato proprietà antimicrobiche. In particolare, sono stati correlati al consumo di broccoli i benefici contro l’infezione da Helicobacter pylori, batterio responsabile di ulcere allo stomaco. Inoltre, sono noti i suoi effetti epatoprotettivi e la presenza di fibre contribuisce a mantenere l’equilibrio del microbiota intestinale.
Come scegliere, pulire e cucinare il cavolo romanesco
Il cavolo romanesco, come tutti i broccoli della stessa famiglia, è reperibile sul mercato per tutto il periodo che va dall’autunno fino alla primavera, per cui è possibile godere dei benefici associati al suo consumo da settembre a marzo.
È importante però avere sempre cura di scegliere ortaggi che siano freschi, facendo attenzione che l’infiorescenza sia soda e compatta e che non presenti parti annerite. Le foglie devono essere turgide e croccanti e ben aderenti alla testa del broccolo.
Per la pulizia, occorre rimuovere il gambo e le parti più dure. Una volta lavato sotto l’acqua corrente, si può ridurre in cimette che potranno essere consumate crude, se sono particolarmente tenere. Altrimenti si può lessare in acqua bollente non salata, e condire come tale, oppure si potrà utilizzare per altre preparazioni. Ricordando che la giusta cottura delle verdure è importante per mantenere le proprietà organolettiche e nutrizionali dell’alimento, il broccolo romano si presta bene a essere ripassato in padella con aglio, olio e peperoncino, oppure fritto-dorato o in pastella.
E voi come lo preferite?
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