Viaggio nella cucina greca: tre ricette elleniche da leccarsi i baffi

     

    Chi non ha mai sognato di visitare la Grecia, culla della civiltà occidentale, con le sue isole meravigliose, i suoi monumenti antichi e la sua gente ospitale? Io ho avuto la fortuna di fare questo viaggio due volte e ne sono rimasta incantata. Oltre ai paesaggi mozzafiato e alla cultura millenaria, l’aspetto che mi ha conquistato è la cucina, semplice ma ricca di sapori, che sa di sole e di mare, di tradizione e di allegria. E anche se è passato molto tempo, parlando con un amico del posto che vive in Italia da molti anni, mi sono incuriosita ad alcuni dei piatti di cui mi parla spesso e che ho voluto provare a cucinare in casa per riassaporare per provare a immaginarmi ancora lì. E oggi ho pensato di proporvi tre ricette greche: partendo dal Gyros, uno street food a base di carne, passando per la Spanakopita, una torta rustica con la feta e gli spinaci e un piatto di mare, il tradizionale polpo. Tre bontà che vi faranno sentire come se foste in una taverna ellenica, circondati da profumi e colori mediterranei. Siete pronti a scoprirli? 

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    Gyros: come preparare il delizioso street food ellenico

    Il gyros è un piatto di origine turca, simile al doner kebab, che fu portato in Grecia dagli immigrati dall’Anatolia e dal Medio Oriente ai primi del Novecento. Consiste in un panino con carne cotta su un grande spiedo, proprio come il kebab, e arricchito da verdure fresche e dall’inconfondibile salsa tzatziki, a base di yogurt greco e cetrioli.
    Originariamente il gyros era di sola carne di agnello, ma oggi è molto diffusa anche la versione con maiale o pollo. Per prepararne uno che si rispetti, ci è indispensabile la pita, il tipico pane ellenico, facilmente reperibile nei fornai o nei supermercati (ma che si può anche preparare in casa) e ovviamente la famosa salsa tzatziki. Ecco come fare questo super panino!

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    Ingredienti per 4 persone

    Per 4 pites

    • 250 g di farina ’00
    • 160 ml di acqua a temperatura ambiente
    • 4 g di lievito di birra fresco
    • 2 cucchiai di olio extravergine + quello per la cottura
    • 1 cucchiaino di sale

    Per i gyros 

    • 500 g di lonza di maiale
    • mezzo cucchiaino di origano
    • mezzo cucchiaino di timo
    • mezzo cucchiaino di coriandolo
    • mezzo cucchiaino di zucchero
    • mezzo cucchiaino di paprika dolce
    • mezzo cucchiaino di semi di senape
    • mezzo cucchiaino di sale
    • 1 cipolla
    • 2 pomodori ramati
    • 4 foglie di lattuga
    • 250 g di patate
    • 500 ml di olio per friggere
    • q.b. di sale

    Per la salsa tzatziki

    • 250 g di yogurt greco
    • 1 cetriolo piccolo  
    • 2 spicchi di aglio
    • 1 pizzico di sale
    • 1 cucchiaio di olio extravergine
    • 1 rametto di aneto 

    Procedimento

    1. Preparazione delle pites (se avete deciso di acquistarle già pronte, potete passare direttamente al punto successivo).
      Setacciate la farina in una ciotola. Aggiungete il lievito sciolto in un po’ d’acqua, mescolate e versate anche il resto dell’acqua. Quando questa sarà incorporata, spostate l’impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato. Versate l’olio, a più riprese, impastando per farlo amalgamare. Aggiungete anche il sale e continuate a lavorare fino a ottenere un panetto liscio e omogeneo. Sistematelo in una ciotola unta, coprite con pellicola e lasciate lievitare per due ore, fino a che sarà quasi triplicato. Trascorso il tempo, sgonfiate l’impasto, prelevatene una parte, create delle palline di circa 150 grammi, mettetele in un vassoio unto e lasciate lievitare ancora un’ora. Poi schiacciatele e stendetele con il mattarello, cuocetele in padella con un filo d’olio per 3-4 minuti per lato.
    2. Preparazione della carne
      Mescolate tutte le spezie e versatele in una ciotola con l’olio. Lasciate insaporire per qualche minuto. Tagliate la carne a striscioline sottili, come se fossero degli straccetti. Mettetela nella ciotola con l’olio aromatizzato, mescolate bene, coprite e lasciate marinare per almeno un’ora.
    3. Preparazione della salsa tzatziki
      Lavate e spuntate il cetriolo, grattugiatelo e mettelo in un colino in modo che perda l’acqua di vegetazione. Sbucciate l’aglio, sminuzzatelo finemente, poi schiacciatelo fino a ridurlo in crema. Mettetelo in una ciotola. Aggiungete lo yogurt, il sale, l’olio e l’aneto sbriciolato. Mescolate tutto. Strizzate il cetriolo e aggiungetelo, amalgamando. Coprite e mettete da parte.
    4. Lavate e affettate i pomodori, sminuzzate la lattuga, sbucciate la cipolla e affettatela. Cuocete la carne in una padella di ghisa fino a che non risulterà ben dorata. Nel frattempo scaldate l’olio e friggete le patatine. 
    5. Ora che avete tutti gli ingredienti potete procedere con a comporre i gyros: scaldate nuovamente la pita per renderla più croccante, spalmatevi sopra un po’ di salsa tzatziki, aggiungete la lattuga, i pomodori, la cipolla e la carne. In ultimo mettete le patatine. Ripetete per la preparazione di tutti i gyros. Chiudete a mezzaluna e servite.

    Spanakopita: la torta salata con spinaci, feta, ricotta e cipolla

    È una delle pietanze più diffuse e apprezzate della cucina greca, e un’ottimo pasto vegetariano. Si tratta di una torta salata composta da strati di pasta fillo arrotolati che avvolgono un ripieno di spinaci, feta, cipolla e uova. La spanakopita ha origini antiche: si pensa che derivi da un piatto simile chiamato plakountas tetyromenous, che era preparato nell’antica Grecia con una pasta simile alla fillo e un ripieno di formaggio e miele. 

    Si può fare in vari modi: tagliata a quadrati, rombi o triangolini, da mangiare come snack o antipasto. Alcune varianti regionali prevedono anche l’aggiunta di carne macinata o verdure come zucchine o carote. Noi vi proponiamo la versione classica della spanakopita greca, con spinaci, feta, ricotta e cipolla.

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    Ingredienti per 6 persone

    • 500 g di pasta fillo
    • 500 g di spinaci
    • 250 g di feta
    • 150 g di ricotta
    • 50 g di parmigiano grattugiato
    • 1 cipolla
    • q.b. di sale
    • q.b. di pepe
    • 2 uova + 1 tuorlo

    Procedimento

    1. Per prima cosa sbollentate gli spinaci per 1 minuto, poi scolateli e metteteli in acqua fredda. Strizzateli molto bene e metteteli da parte. 
    2. Affettate la cipolla finemente, mettetela in padella con un filo d’olio e fatela rosolare. Aggiungete gli spinaci con sale e pepe, e fateli insaporire. In una capiente ciotola rompete 2 uova, mettete il sale e il parmigiano, mescolate accuratamente. Unite anche gli spinaci, la feta tagliata a cubetti e la ricotta. Amalgamate tutto
    3. Prendete la pasta fillo, un foglio alla volta. Spennellate con olio il primo foglio, avendo cura di tenere gli altri ben coperti, perché la sfoglia tende a seccarsi molto facilmente. Sovrapponete un secondo foglio, spennellate ancora e poi aggiungete il terzo. Quando avrete tre strati sovrapposti e ben oliati mettete un po’ di condimento sul lato lungo. Arrotolate fino a coprire tutta la farcia. 
    4. Tagliate la pasta con una rondella: vi troverete con una sorta di cilindro ripieno. Facendo la stessa operazione più volte vi troverete quindi con più cilindri. Quando avrete terminato prendete altri tre fogli e ripetete l’operazione fino a terminare tutto il ripieno. 
    5. A questo punto in uno stampo rotondo di almeno 24 cm di diametro, sistemate un cilindro alla volta arrotolandolo su se stesso, proseguendo con un secondo, e poi con un terzo, fino a coprire tutta la superficie. Dovete creare un effetto chiocciola.
    6. Spennellate con il tuorlo sbattuto e infornate a forno caldo a 170 °C per circa 35 minuti o comunque fino a quando vedrete una doratura uniforme. Spegnete e lasciate riposare. La Spanakopita può essere servita calda, tiepida o a temperatura ambiente.

    Polpo alla greca con vino rosso e pomodorini

    Per concludere il nostro viaggio nella terra di Zeus non potevamo che proporvi un piatto che profuma di Mediterraneo, facile e veloce da preparare, ma che vi regalerà un’esplosione di gusto. Si tratta del polpo, un mollusco molto apprezzato in Grecia, dove viene cotto in vari modi – alla brace, al forno, in umido o in insalata – e che spesso si accompagna con patate, orzo o pane, ma che può essere arricchito con olive nere, capperi e peperoncino per un gusto più intenso. Noi ve lo proponiamo nella versione rossa, accompagnato con crostini di pane.

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    Ingredienti per 4 persone

    • 1 kg di polpo verace già pulito
    • 200 ml di vino rosso
    • 10-12 pomodorini
    • 100 ml di polpa di pomodoro
    • 4 fette di pane
    • 1 rametto di prezzemolo
    • 1 cipolla
    • 1 cucchiaio di olive
    • 2-3 foglie di alloro
    • q.b. di olio extravergine di oliva
    • q.b. di sale

    Procedimento

    1. Dopo aver lavato bene il polpo sotto l’acqua corrente, tagliatelo a pezzi di circa 6-7 cm. Pelate e tritate una cipolla, lavate e tagliate a metà i pomodorini. Tritate finemente il prezzemolo. 
    2. Scaldate una padella di ghisa o antiaderente e iniziate a cuocere il polpo senza olio né altri condimenti. Lasciate che il mollusco rilasci la sua acqua e si asciughi, mescolando di tanto in tanto. Aggiungete poi la cipolla e l’olio e fate rosolare per qualche minuto. 
    3. Unite i pomodorini, il prezzemolo e il vino rosso, e fate evaporare, girando spesso. Versate anche la polpa di pomodoro, le olive e le foglie di alloro e coprite con un coperchio. Fate cuocere a fuoco basso per almeno un’ora, controllando la cottura del polpo e la consistenza del sugo. 
    4. Quando il polpo sarà tenero e il sugo denso, spegnete e lasciate riposare. Scaldate un’altra padella e fate tostare le fette di pane, poi irroratele con abbondante olio. Servite il polpo alla greca con i crostini di pane come contorno.

    Quali tra queste ricette tipiche della Grecia preferite?


    Immagine in evidenza di: Joshua Resnick/shutterstock.com

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