Pasta al pomodoro fresco, tutti i trucchi per un grande classico italiano
Si fa presto a dire pasta al sugo! La pasta al pomodoro è un grande classico della cucina italiana, che è bello mangiare in tutte le stagioni: ma se vi piacciono i sapori primaverili non c’è niente di meglio che fare un sugo di pomodoro fresco. Abbiamo già visto come fare la passata di pomodoro in casa, preparando le conserve, da tenere pronte e usare durante i mesi invernali. Oggi vediamo come fare la pasta con il sugo di pomodoro fresco, partendo da alcuni consigli per la scelta degli ingredienti e il formato della pasta e soffermandoci poi sui vari passaggi per la preparazione.
Consigli per una pasta al sugo di pomodoro fresco
Dal momento che la preparazione del sugo fresco non ha bisogno di tempi troppo lunghi, non è necessario prepararlo con molto anticipo. Sarà sufficiente iniziare quando mettete a bollire l’acqua per la pasta: in questo modo, se dovesse asciugarsi troppo, potete diluirlo con un mestolo di acqua di cottura della pasta. Ma vediamo nel dettaglio alcuni consigli per fare il sugo di pomodoro fresco.
La scelta dei pomodori
Con l’arrivo della bella stagione sui banchi del mercato stanno arrivando tante varietà di pomodori e, se alcuni di questi sono ottimi per essere gustati a crudo, con una mozzarella accanto, altri per altri invece possono essere usati per fare il sugo veloce. Tra le tante tipologie in commercio, potete usare benissimo quelli da sugo, i ramati, i san marzano, ma se vi piace un sapore più dolce, vi suggerisco di optare per i datterini.
Il formato della pasta
La pasta, si sa, viene scelta sempre in base alle nostre preferenze: lunga o corta, classica o un po’ più particolare. Per esaltare al meglio il pomodoro, però, i formati ideali sono quelli rigati, che trattengono il sugo: tra i formati corti, i più adatti sono mezze maniche, rigatoni, penne e pennette ma anche le farfalle. Tra le varietà lunghe invece, preferisco di gran lunga gli spaghetti, meglio se trafilati al bronzo.
Come fare il sugo di pomodoro: tutti i passaggi
Come ogni operazione in cucina, la prima cosa da fare è partire da un’accurata pulizia. Poi un trucchetto per sbucciare facilmente i pomodori, esaltando al massimo il sapore. E ancora il soffritto, il condimento e la mantecatura. Ecco come procedere per fare un buon sugo al pomodoro fresco
Lavare accuratamente i pomodori
Dopo aver scelto il tipo di pomodori da utilizzare nella preparazione, per prima cosa dovete lavarli eliminando i piccioli e i rametti. Provvedete a scartare anche eventuali ammaccature o parti nere: meglio sacrificare un pomodoro che trovarsi con un sugo dal sapore rancido!
Sbucciare i pomodori
Per esaltare al massimo il sugo, sbucciate i pomodori in questo modo: incidete leggermente la buccia nella parte opposta a quella in cui c’è il picciolo, senza arrivare a tagliarli, ma rimanendo in superficie.
Portare a bollore l’acqua in cui andrete a cuocere la pasta. Prima di aggiungere il sale tuffatevi i pomodori e fateli scottare per 5 minuti. Saranno sufficienti per fare in modo che la buccia si ritiri.
Quando vi renderete conto che la pelle inizia ad arricciarsi, sollevate i pomodori con una schiumarola e metteteli una ciotola con acqua freddissima. In questo modo la cottura si bloccherà e voi avrete la possibilità di sbucciarli senza scottarvi. Lasciateli due minuti quindi prendetene uno alla volta e eliminate la buccia che verrà via facilmente. Poi tagliateli in cubetti.
Come fare il soffritto
Per dare sapore agli alimenti, il soffritto è sicuramente un modo rapido e gustoso, ma non deve coprire il gusto del pomodoro. Per questo vi suggerisco di non eccedere con gli ingredienti: basterà prendere una padella dal fondo antiaderente, scaldare due cucchiai di olio e far soffriggere due o tre spicchi di aglio, già sbucciati e leggermente schiacciati. Quando l’aglio sarà imbiondito eliminatelo e aggiungete i pomodori.
Se non amate il sapore dell’aglio, usate la cipolla: sbucciatela, affettatela finemente e fatela dorare in olio caldo. Quando inizia a diventare trasparente, unite i pomodori.
Cuocete i pomodori
È arrivato il momento in cui prepareremo il sugo vero e proprio. Iniziamo cuocendo i pomodori: metteteli nella pentola a fiamma media e fateli andare per cinque minuti. Qualora vi accorgeste che il sugo inizia a restringersi troppo, aggiungete un mestolo di acqua di cottura. Salate e fate cuocere fino a avere un sughetto.
Un tocco di colore: il basilico
A cottura ultimata, aggiungete le foglie di basilico, lavate, asciugate e spezzettate con le mani. Questo non solo darà profumo e sapore ma contribuirà anche a rendere bello il vostro piatto: il contrasto cromatico tra il rosso del pomodoro e il verde del basilico vi farà gustare prima con gli occhi e poi con il palato.
Il condimento in più
Se il pomodoro è buono non occorre aggiungere molto altro, ma se volete arricchire la vostra pasta, per variare o dare una nota in più, potete aggiungere altri ingredienti come olive nere o verdi. Se volete insaporire con un po’ di formaggio potete arricchirla con della mozzarella a cubetti o della feta.
Mantecare
Fate cuocere la pasta e scolatela al dente e poi fatela mantecare nella padella con i pomodori. Mescolate molto bene perché la pasta deve “sporcarsi”. Questo significa che il condimento deve distribuirsi in maniera omogenea aggiungendo, se occorre, acqua di cottura e, solo in ultimo, un altro filo d’olio.
Servire
Dopo aver mantecato è il momento di impiattare. Versate la pasta nei piatti aggiungendo sopra qualche pomodoro, ancora una foglia di basilico fresco. A vostro gusto potete aggiungere parmigiano o pecorino e insaporire ancora con pepe o peperoncino.
Conservazione
Se dovesse avanzare, ma noi su questo abbiamo molti dubbi, potete metterla in un contenitore e lasciarla in frigo. Il giorno dopo sarà sufficiente scaldarla in padella aggiungendo un po’ di olio. Probabilmente sarà un po’ scotta ma avrà guadagnato di sapore.
E voi come fate la pasta al pomodoro? Scegliete un sugo già pronto, o preferite quello fresco?
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