Risotto funghi e tartufo
Categoria: Primi piatti
Per il risotto
- Riso Carnaroli 340 g
- Cipolle bianche 1 piccola
- Vino bianco 0,5 bicchieri
- Burro 25 g
- Brodo vegetale 1 l
- Parmigiano Reggiano DOP 50 g grattugiato
- Prezzemolo q.b. tritato
- Sale q.b.
- Pepe nero q.b.
Per i funghi porcini
- Funghi porcini 300 g freschi
- Burro 25 g
- Aglio 1 spicchio in camicia
- Sale q.b.
- Pepe nero q.b.
Per completare
- Tartufo nero 50 g fresco
Preparazione
Per preparare il risotto funghi e tartufo, come prima cosa iniziate dalla pulizia dei funghi: eliminate la parte terminale del gambo dei funghi porcini (1). Puliteli con un panno umido (2) e tagliateli a fette (3).
In una padella mettere il burro e uno spicchio d’aglio in camicia. Quando il burro si sarà sciolto, unite i funghi porcini (4) e cuocete per 5 minuti al salto. Una volta che saranno diventati teneri, aggiustate di sale (5) e pepe (6).
Tagliate finemente una cipolla e tenete da parte (7). In una pentola sciogliete il burro, aggiungete la cipolla e stufate per qualche minuto (8). Unite il riso (9).
Regolate di sale (10) e fate tostare per qualche minuto. Versate il vino bianco (11) e fate evaporare tutta la parte alcolica. Bagnate con brodo vegetale (12) e portate a cottura.
Quando mancheranno 5 minuti alla fine della cottura, aggiungete i funghi (13) e terminate la cottura. Unite il prezzemolo tritato, il burro (14) e il Parmigiano (15).
Spegnete il fuoco, chiudete con un coperchio e lasciate sciogliere il burro per qualche minuto. Mantecate e impiattate (16). Completate con qualche fetta di tartufo nero fresco (17). Il risotto funghi e tartufo è pronto per essere gustato (18).
Conservazione
Sarebbe bene consumare il risotto funghi e tartufo appena pronto, ma se dovesse avanzare potete conservarlo in frigorifero, in un contenitore chiuso, per 1-2 giorni. Per riscaldarlo, aggiungete un po’ di brodo vegetale o acqua in modo da ripristinare la cremosità del piatto.
Consiglio
Per aggiungere una nota croccante al piatto, potete scegliere tra lo speck rosolato, che dona anche un delicato aroma affumicato, oppure noci o nocciole tritate e tostate, per un tocco più rustico.