Alla scoperta del panko: il pangrattato tipico della cucina giapponese

     

    Avete mai sentito parlare del panko? Se anche voi come me siete grandi amanti delle fritture, allora dovete assolutamente provare questo ingrediente tipico della cucina giapponese, sempre più diffuso anche nella cucina italiana. Si tratta di una panatura dalla resa più ariosa e leggera rispetto al nostro classico pan grattato, che viene usata per carne, pesce e verdure. Un tocco crunchy che rende ogni piatto ancora più sfizioso, dalla tempura, alle crocchette fino alla cotoletta. Ma come si usa? E cosa lo differenzia dal più comune pangrattato? In questo articolo vi rivelo la ricetta per farlo a casa, insieme ad alcune idee per usarlo in cucina. Prima, però, vediamo più nel dettaglio le sue caratteristiche!

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    Le caratteristiche del panko: cosa lo differenzia rispetto al classico pangrattato

    Ciò che differenzia il panko dal pangrattato è senza dubbio la consistenza. Essendo fatto di soli fiocchi di mollica di pane bianco in cassetta (il pancarré), durante la frittura si gonfia inglobando più aria, ma senza impregnarsi di olio. Il risultato è un piatto molto leggero, più asciutto e particolarmente croccante. Ma dove si può acquistare il panko? La sua diffusione ha ormai preso così tanto piede in Europa che si può trovare anche nei supermercati ben forniti, oppure nei negozi specializzati. Qui troverete delle buste in cui i fiocchi, che prima di essere impacchettati vengono frullati grossolanamente e dorati in forno, sono disponibili in diverse consistenze, talvolta anche nella versione bruna (realizzata cioè anche con la crosta). So cosa vi state chiedendo: e se al supermercato non lo trovo? Allora lo potete realizzare anche a casa usando del comune pane in cassetta. Vediamo come! 

    Come preparare il panko fatto in casa  

    Come abbiamo visto, ormai il panko si può trovare anche nei comuni supermercati. Tuttavia, se vivete in una piccola città o in un paesino di provincia, può capitare che non sia così semplice reperirlo. In questi casi la soluzione è soltanto una: prepararlo a casa! Con un frullatore, una teglia da forno e un coltello ben affilato, infatti, è possibile realizzarlo in pochi e semplicissimi passi. Vediamo più nel dettaglio tutto quello che occorre: 

    Ingredienti 

    Q.b. di fette di pane in cassetta 

    Procedimiento 

    1. Preriscaldate il forno a 120 gradi e selezionate la modalità grill;
    2. Eliminate le croste del pane con un coltello affilato (in alternativa, acquistate il pane in cassetta già senza crosta);
    3. Tagliate grossolanamente il pane, a listarelle o quadrati, e poi mettetelo nel frullatore azionandolo per qualche secondo (non dovrà risultare una polvere, ma ridursi in tante piccole scaglie);
    4. Distribuite le scaglie di pane in modo uniforme su una teglia ricoperta da carta forno e infornate per circa 5 minuti (il pane deve essere dorato, non bruciato);
    5. Sfornate e lasciate raffreddare completamente;
    6. Quando il panko sarà completamente freddo, mettetelo all’interno di un contenitore ermetico (si conserverà per circa un mese) e poi usatelo per le vostre ricette preferite!

    Questi sono i passaggi per preparare il panko fatto in casa. Vediamo ora alcune ricette sfiziose per usarlo in cucina! 

    Luis Echeverri Urrea/shutterstock.com

    Tempura, cotoletta e katsusando: alcune idee golose per usare il panko 

    Come abbiamo visto, il panko è una base per la frittura che si presta benissimo per realizzare panature croccanti, leggere e che non rilasciano unto. Anche se nasce come ingrediente tipico della cucina giapponese, il suo impiego in cucina si è presto diffuso in Europa tanto da essere usato anche per le preparazioni culinarie tipiche della nostra cucina. È il caso della cotoletta ispirata al tonkatsu giapponese (una cotoletta di maiale che in Giappone si gusta nella versione nel panino, katsusando, o adagiata su una ciotola di riso, katsudon), impanata con uova e panko e gustata come secondo piatto insieme a patatine fritte o verdure. 

    Un’altra idea per utilizzare il panko in cucina è nella tempura, frittura tipica giapponese che può dare origine a piatti sia dolci sia salati, o nelle crocchette: deliziose polpettine ripiene degli ingredienti che più vi piacciono, impanate nel panko e fritte. Io l’ho usato per preparare le crocchette spagnole (tipicamente ripiene di besciamella e jamón, il prosciutto crudo tipico), e il risultato è stato a dir poco sorprendente! 

    Queste sono solo alcune idee per usare il panko in cucina, ma la verità è che potete sbizzarrirvi, e dare origine a piatti creativi, originali e croccantissimi. Cosa state aspettando? È il momento di mettersi all’opera! 

    E voi conoscevate il panko? Sareste curiosi di provare a prepararlo a casa e di usarlo per le vostre creazioni?


    Immagine in evidenza di: Kritchai7752/shutterstock.com

     

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