Debutta Identità Inclusive: ristorazione sociale, sostenibile, di qualità
Ogni iniziativa solidale merita luce e spazio se ha come fine ultimo, quello di sostenere cause lodevoli, e promuovere realtà quotidianamente impegnate a migliorare le vite altrui. Questo vale naturalmente anche per tutte quelle attività che coinvolgono la ristorazione in cui però, spesso, il contenuto gastronomico passa in secondo piano; progetti virtuosi a cui manca un’impronta di eccellenza culinaria. Eppure esistono insegne, luoghi che non solo riescono a creare opportunità e occupazione, ma lo fanno con occhio attento e vigile sulla qualità dell’offerta gastronomica.
«Purtroppo le iniziative legate alla ristorazione sociale inclusiva hanno spesso il difetto di puntare solo ed esclusivamente sulla solidarietà, il che è giustissimo, ma poi finisce qui; il servizio non è sempre all’altezza e la cucina ha una proposta ristretta e non proprio eccellente. Molto più difficile, invece, è riuscire a fare un salto di qualità a prescindere dal fatto che ci siano o meno dei ragazzi diversamente abili o con difficoltà sociali», commenta Paolo Marchi.
Stanno però emergendo sempre più iniziative che, pur mantenendo saldi i principi di solidarietà e inclusività, offrono prodotti e piatti di altissima qualità. Esempi emblematici sono Il Tortellante di Massimo Bottura, Roots di Jessica Rosval, o Xfood, il ristorante sociale a San Vito dei Normanni in provincia di Brindisi che da dieci anni coniuga la buona tavola (tutti prodotti km 0) e l’impegno solidale restituendo la dignità del lavoro a uomini e donne disabili.
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A San Vito ha aperto anche Virgola, “laboratorio terapeutico di pasticceria”, spazio che offre formazione e occupazione a giovani diversamente abili (in particolare soggetti colpiti da autismo), a nuclei monogenitoriali dove a capo della famiglia vi è una donna con un reddito precario, a vittime di violenza domestica, o a chi ha difficoltà sociali. A capitanare il progetto Virgola è Nicola Di Lena, miglior pastry chef 2021 per la Guida Identità Golose, quando era pastry chef del Seta al Mandarin di Milano; poi, cambio di scenario e un ritorno nella sua amata Puglia, con mani, anima e corpo votati a una giustissima e deliziosa causa che gli è valsa la nomina di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana attribuita dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
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Una dovuta premessa per ricordare a tutti noi l’atteso appuntamento già annunciato dal palco di Identità Milano 2024: i prossimi 9-10 giugno, a San Vito dei Normanni, prenderà vita Identità Inclusive, un’iniziativa che si pone l’obiettivo di creare una rete tra realtà che promuovono l’inclusione lavorativa attraverso la gastronomia. Il programma prevede un incontro e una cena inaugurale domenica 9 giugno presso il ristorante XFood. Lunedì 10 giugno, invece, i partecipanti visiteranno la Riserva Naturale di Torre Guaceto, premiata di recente come miglior Parco Inclusivo in tema di accessibilità a persone con disabilità, seguita da un talk che si terrà nel Castello Dentice di Frasso di Carovigno e, per finire, un brunch con i produttori locali.
Il pomeriggio sarà dedicato ai dibattiti presso il teatro del ristorante XFood, concludendosi con una cena di beneficenza curata da chef come Franco Pepe, Giovanni Ingletti, Jessica Rosval, Antonio Guida, Floriano Pellegrino e Nicola di Lena.
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Tra gli ospiti della due giorni oltre a Felicita Pistilli, giornalista del Tg1 e da sempre attenta ai temi del sociale e del Terzo Settore, ci sarà anche Davide Groppi, Domitilla Dardi, Patrizia Catalano, Sara Mondaini che insieme ad altri ospiti del mondo del design terranno degli interventi dedicati al tema della bellezza.
«Stanno venendo fuori sempre più queste realtà straordinarie che prima rimanevano sottotraccia – spiega Paolo Marchi, co-fondatore e curatore di Identità Golose e fondatore del progetto Identità Inclusive, insieme a Vito Valente, presidente della Cooperativa Includi, – Identità Inclusive vuol dare loro un’ulteriore vetrina, aiutarle così a farsi conoscere e a diventare modelli di riferimento per tanti altri. Il senso è: non partecipo a una cena solidale, non acquisto un prodotto di un’azienda impegnata socialmente, solamente per ragioni etiche, perché “voglio essere generoso”, ma anche perché riconosco la qualità del lavoro che c’è dietro. Identità Inclusive è per chi lavora benissimo anche lontano dai riflettori».
E ora spazio all’esclusivo menu della cena di gala in programma lunedì 10 giugno, proposto a un prezzo di €150,00 (disponibilità dei posti limitata – il ricavato andrà a sostegno delle stesse iniziative solidali) e che vedrà protagonisti Franco Pepe, il maestro pizzaiolo di Pepe in Grani, a Caiazzo (Caserta), Giovanni Ingletti, executive chef di XFood, a San Vito dei Normanni, Jessica Rosval, chef del ristorante Al Gatto Verde e direttrice culinaria di Roots, Modena, Antonio Guida, chef del ristorante Seta al Mandarin Oriental, Milano, Floriano Pellegrino del ristorante Bros, Lecce e, in ultimo, ma non per ordine di importanza, il pasticciere Nicola Di Lena, che così commenta, dandoci qualche piccola anticipazione sulle dolci creazioni previste per la serata: «Partiamo da Sogno di una notte d’estate, un dessert che gioca su due elementi presentati in più consistenze, la mandorla tondina tipica dell’Alto Salento e la ciliegia. Ingredienti che ritroveremo anche nella selezione di dolci al buffet, un assortimento di grandi classici della tradizione, ma anche creazioni contemporanee; non mancheranno le nostre zeppole di San Giuseppe e torte che sublimano le primizie locali di stagione – albicocche, prugne, la natura che esplode.
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Ogni creazione sarà a cura di questi ragazzi straordinari da cui tutti dovremmo prendere esempio per la loro umiltà, per la loro voglia di fare e per il modo in cui si relazionano, sempre con estrema gentilezza. Sono loro ad applicarsi ogni giorno per produrre qualità: noi, infatti, non vogliamo che un cliente venga una volta e poi sparisca; vogliamo che torni più e più volte, ed è proprio quello che sta accadendo. Stiamo diventando un punto di riferimento, una pasticceria in cui le persone arrivano a prendere il dessert da portare ai loro amici per fare bella figura. E questo ci rende felicissimi perché a renderlo possibile sono le persone fantastiche con cui collaboriamo ogni giorno».
MENU CENA DI GALA IDENTITÀ INCLUSIVE – LUNEDÌ 10 GIUGNO
Il benvenuto
Inclusiva – la pizza fritta che abbraccia il mondo di Franco Pepe
Cipollata di alici croccante a cura dello chef Giovanni Ingletti
Melanzana Suya a cura della chef Jessica Rosval
Risotto al lampone e crema alle erbe a cura dello chef Antonio Guida
Manzo e capperi dello chef Floriano Pellegrino
Dessert
Sogno di una notte d’estate del maestro pasticciere Nicola di Lena
Buffet di dolci di Virgola Pasticceria
Identità Inclusive, quindi, non è solo un evento, ma una celebrazione della sinergia tra eccellenza culinaria e impegno sociale. Con l’obiettivo di dare visibilità e supporto a realtà che uniscono solidarietà e qualità gastronomica, questa iniziativa punta a ispirare e a creare modelli replicabili. L’appuntamento di San Vito dei Normanni rappresenta un momento fondamentale per rafforzare queste reti virtuose, proponendosi di trasformare la percezione della ristorazione solidale, e promuovendo un futuro dove il cibo diventa veicolo di cambiamento e di eccellenza sensoriale.
COME PARTECIPARE
Quando: lunedì 10 giugno
Dove: ristorante XFood a San Vito dei Normanni (Brindisi), via Brindisi 72019.
Per prenotare o ricevere ulteriori informazioni, chiamare al numero +39 366 8913041 o scrivere all’indirizzo mail info@ristorantexfood.it
Prenotazione obbligatoria entro giovedì 6 giugno attraverso bonifico bancario intestato a
Includi Società Cooperativa Sociale Onlus
Causale: Penotazione cena beneficenza del 10 giugno Festival Identità Inclusive
Coordinate IBAN: IT16D0103079280000000400142