Chandon Garden Spritz è il must have dell’estate? Ce lo racconta la sua creatrice

Chandon nasce nel 1950 in Argentina dall’intuizione di Robert-Jean de Vogüé, allora presidente di Moët & Chandon, mappando un terroir singolare in questa porzione dell’America del Sud. Oggi Chandon è presente in California, Brasile, Australia, India e Cina con una squadra di 16 enologi di 7 nazionalità differenti. Tra di loro è Ana Paula Bartolucci: la incontriamo a Milano, è giovanissima (classe 1990) e arriva da Mendoza, la città della regione argentina del Cuyo, proprio nel cuore della zona vinicola del Paese. Dimostra grande competenza e maestria mentre si addentra nel pianeta delle bollicine attraverso gli spumanti a base di Pinot Nero e Chardonnay coltivati ai piedi delle Ande.

[[ima2]]Il raffinato aperitivo Chandon Garden Spritz è una creatura di Ana Paula e lo abbiamo assaggiato proprio a Milano, nel meraviglioso spazio Garden Senato. Lei afferma: «Con immensa gioia torno in questa città con il mio nuovo ruolo di chef de cave Chandon Argentina. Il progetto Chandon Garden Spritz è il risultato di quattro anni di sperimentazione e ricerche. Solo dopo 64 test di blend tra la base spumante e il resto dei componenti ho sancito un risultato che ci soddisfa per gusto e freschezza».

[[ima3]]In effetti la masterclass è stata un vero e proprio esercizio di analisi sensoriale misto a creatività. Un esercizio singolare che ha portato ognuno degli ospiti a dosare parti agrumate con quelle più amaricanti, per creare un proprio aperitivo. Ana Paula chiosa: «Chandon Garden Spritz ha come base uno spumante brut Chandon. Si tratta di una bollicina composta da uve Chardonnay, Pinot Noir e Sémillon, coltivate a un’altitudine di circa 1.000 metri nella tenuta di Mendoza. Qui, il terroir e il clima favoriscono naturalmente la freschezza, la maturità e l’acidità necessarie a ottenere una bollicina elegante. Procediamo per vinificazioni separate con metodo Charmat a lenta fermentazione, poi riuniamo tutto in un blend». Per la realizzazione dello Chandon Garden Spritz viene poi aggiunto un liquore all’arancia Valencia, aromatico e rinfrescante, «realizzato a mano secondo una ricetta artigianale segreta e che prevede un mix di arance, erbe e spezie provenienti dai migliori terroir del mondo: Argentina, Brasile, India, Madagascar e Centro America». Le scorze delle arance sono lavorate fresche o essiccate per conferire sapori di caramello, cioccolato o frutta candita, e macerate in una miscela di alcol d’uva insieme a erbe e spezie estratti individualmente.

[[ima4]]Cardamomo, genziana, cannella, camomilla, pepe rosa, pepe bianco e nero sono solo alcuni degli ingredienti che hanno ispirato Ana Paula Bartolucci nella creazione di Chandon Garden Spritz, che non prevede aromi né coloranti artificiali. Si serve in un calice con il ghiaccio, una fettina di arancia essiccata e un rametto di rosmarino. Il sorso si abbina perfettamente al pesce, alla cucina fusion, a cibi etnici e speziati. Ideale anche con sushi e sashimi… Ma, in generale, è perfetto per un aperitivo rinfrescante dall’ equilibrio magistrale tra note amare e dolcezza. Must have dell’estate in arrivo?

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