Storia e ricetta delle fettuccine Alfredo
Avete mai sentito parlare di fettuccine Alfredo? Si tratta di una ricetta nata in Italia, e in particolare a Roma, grazie ad Alfredo di Lelio, da cui prendono il nome. Questo piatto, nel corso del tempo, ha ottenuto ampia diffusione, in particolare negli Stati Uniti. Abbiamo già visto nell’articolo sugli spaghetti meatballs che in America esistono alcuni piatti iconici che rappresentano un vero e proprio simbolo della cucina italiana, nonostante nel nostro paese non siano poi così conosciuti. Ed è proprio il caso di questo piatto di pasta condita soltanto con burro e parmigiano, che ha saputo conquistare i palati di tutti gli amanti della cucina italiana all’estero per il loro gusto e semplicità.
Insomma, le fettuccine Alfredo sono un piatto facile, fatto con solo tre ingredienti, e che si è diffuso in tutti i ristoranti americani come simbolo di “italianità”. Ma perchè, allora, in Italia non esistono? Scopriamolo partendo dalla loro storia.
Origine delle fettuccine Alfredo
Prima di iniziare a parlare della storia delle fettuccine Alfredo facciamo subito chiarezza: questa ricetta non è americana ma italiana, anche se nel nostro paese nessuno la conosce. La sua storia affonda, infatti, le proprie radici all’inizio del secolo scorso, quando nel 1908 Alfredo di Lelio cucinò un piatto per la moglie che aveva appena partorito e aveva bisogno di recuperare le forze. È così che, a Roma, non avendo altri ingredienti a disposizione, preparò delle fettuccine all’uovo fatte in casa nel ristorante della madre Angelina e le condì con abbondante burro e parmigiano. So cosa vi state chiedendo: cosa ci sarà mai di così speciale in un piatto di pasta al burro? Ma soprattutto, in Italia non esisteva già da parecchio tempo?
La risposta è sì, ma la differenza introdotta dal signor Alfredo non sta tanto negli ingredienti o nell’esecuzione della ricetta, quanto nella connotazione “curativa” che gli conferì quando le introdusse nel ristorante che aprì nel 1914 in via della Scrofa. “Tutto iniziò quando sua moglie Ines diede alla luce il loro primogenito. La donna era molto prostrata dopo il parto del piccolo Alfredo II e suo marito, preoccupato per la sua salute, fece di tutto per farle riprendere le forze con cibi sani e nutrienti”, affermano infatti i suoi discendenti “[…] Lei non solo le mangiò con piacere, ma addirittura gli suggerì di aggiungerle nel menù del loro piccolo ristorante”. Ma quindi, se queste fettuccine sono nate a Roma, come sono giunte in America?
Da Roma all’America: a cosa si deve la fortuna delle fettuccine Alfredo?
Le fettuccine Alfredo sono arrivate in America per caso, quando Mary Pickford e Douglas Fairbanks, allora la coppia di attori più famosi di Hollywood, passarono dal ristorante del signor di Lelio e si innamorarono follemente del suo piatto di “pasta d’autore”. Ne restarono così estasiati che, durante una seconda visita al locale nel 1927, donarono al ristorante una forchetta e un cucchiaio d’oro massiccio con su scritto “To Alfredo, the King of the noodles”. Da quel momento furono moltissime le celebrità del mondo del cinema che, passando per la capitale, gustarono le fettuccine di Alfredo facendole diventare sempre più famose nel continente americano.
In Italia, però la popolarità di questo piatto sembra essere rimasta confinata all’interno dei due ristoranti romani che lo hanno visto nascere (per motivi economici, nel 1943 Alfredo cedette la propria attività a due camerieri, per poi pentirsene e aprire nel 1950 un nuovo ristorante, “Il Vero Alfredo”), e continuano ad essere considerate dagli italiani un “semplice piatto di pasta al burro” che non ha nulla da invidiare ad altre tipologie di pasta romana come per esempio la famosa carbonara.
Alfredo alla Scrofa e Il Vero Alfredo: quale ristorante scegliere?
Se in tutta America il 7 febbraio si festeggia il National Fettuccine Alfredo Day, in Italia questo giorno è commemorato soltanto nei due ristoranti di Roma che oggi si contendono la nascita di questo piatto: Alfredo alla Scrofa e Il Vero Alfredo di Piazza Augusto Imperatore. Come abbiamo già accennato, dopo aver ceduto la propria attività a due camerieri, il signor di Lelio aprì successivamente un nuovo locale oggi gestito dai nipoti Alfredo e Ines di Lelio, i quali vantano il merito di aver proseguito l’attività mantenendo intatta la fama. Resta il fatto, però, che l’apertura del secondo locale ha creato non poca confusione, soprattutto per i turisti che si recano a Roma con lo scopo di provare le vere fettuccine Alfredo.
Qual è, quindi, il ristorante in cui bisognerebbe andare? La risposta è: dipende dall’esperienza che si ricerca. Se volete gustare questo piatto nel locale storico che lo ha visto nascere, dove tutt’ora sono appese alle pareti le foto di tutti i divi e le dive che vi hanno mangiato, allora dovreste recarvi nel primo; se invece volete essere sicuri di assaggiare la ricetta originale tramandata ai discendenti diretti della famiglia di Alfredo, allora optate per il secondo.
Abbiamo visto la storia delle fettuccine Alfredo, come si sono diffuse in America e alcune curiosità sui ristoranti dove è possibile gustarle in Italia. Vediamo ora la ricetta, le caratteristiche del piatto e quali sono le varianti introdotte dagli americani!
La ricetta delle fettuccine all’Alfredo
Burro dolce, tanto parmigiano reggiano stagionato e mantecatura direttamente nel piatto (caldo) con movimenti dal basso verso l’alto. Queste sono le tre regole per creare la “salsina” perfetta delle fettuccine Alfredo, una delle ricette italiane più ricercate all’estero secondo il web. Ma c’è una differenza tra la versione 100% italiana e quella interpretata dagli americani, i quali hanno pensato di aggiungere alla ricetta anche la panna per rendere il piatto ancora più cremoso.
In questo articolo vediamo la ricetta originale, per realizzare delle fettuccine come quelle proposte da Alfredo di Lelio. Per quanto riguarda la pasta, potete decidere di prepararla in casa oppure comprarla già fatta. Per il burro, invece, prediligete quello ottenuto da panna di latte fresco (con almeno l’82% di materia grassa), e scegliete un parmigiano stagionato di almeno 24 mesi. Siete pronti per mettervi all’opera?
Ingredienti per 4 persone
- 320 gr di fettuccine all’uovo
- 150 gr di burro fresco
- 200 gr di parmigiano reggiano
- 1 pizzico di sale
- q.b. di pepe nero
- q.b. di sale grosso
Procedimento
- Fate bollire abbondante acqua con del sale grosso in una pentola capiente.
- Quando avrà raggiunto il bollore, buttate le fettuccine e fatele cuocere per al massimo un minuto.
- Passato il minuto, scolate le fettuccine e versatele in una ciotola grande ben calda (potete metterla per qualche minuto al microonde): il calore servirà a favorire la mantecatura.
- Aggiungete il burro tagliato a pezzettini e il parmigiano, quindi mescolate il tutto aiutandovi con un cucchiaio e una forchetta, eseguendo movimenti circolari dal basso verso l’alto.
- Proseguite con la mantecatura per un paio di minuti e aggiungete un po’ di acqua di cottura della pasta, se necessario.
- Servite e gustate!
E voi conoscevate la storia delle fettuccine Alfredo? Sareste curiosi di provare a prepararle?
Immagine in evidenza di: Steve Lalich/shutterstock
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