Quattro irresistibili dolci che ci porteranno dritti in Grecia!
La Grecia è una terra ricca di storia, cultura e tradizioni, ma anche di piatti squisiti, come abbiamo già avuto modo di scoprire (e assaporare) parlando delle ricette greche salate. Molto rinomata, però, è anche la pasticceria greca! Scopriamo insieme queste quattro ricette di dolci greci, che sapranno conquistare il vostro palato e il vostro cuore.
Dolci greci: 4 ricette per stupire i vostri ospiti
Tra le tante specialità dolciarie, ce ne sono quattro che meritano una particolare attenzione: la baklava, il kataifi, le loukoumades e il galaktoboureko. Ognuna ha caratteristiche uniche, che le distinguono per sapore, consistenza e storia. Pronti a conoscere le loro ricette?
Baklava greca: bocconcini di pasta fillo ripieni di frutta secca
La baklava è un dolce, la cui paternità è rivendicata sia dalla Grecia che dalla Turchia. Si tratta di un pasticcini composti da più strati di pasta fillo, sottile e leggera, farciti con frutta secca tritata – come noci, mandorle o pistacchi –, il tutto bagnato con uno sciroppo di zucchero. Ha una consistenza croccante e friabile e un sapore dolce e intenso, che richiama le spezie orientali. Si può servire come dessert, accompagnato da una tazza di tè o caffè, oppure come spuntino goloso in qualsiasi momento della giornata.
Ingredienti per 6-8 persone
per la Baklava
- 12 fogli di pasta fillo
- 200 g di burro
per il ripieno
- 200 g di mandorle
- 200 g di noci
- 300 g di pistacchi
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
- 2 cucchiai di zucchero
per lo sciroppo
- 300 ml di acqua
- 180 g di zucchero
- 1 cucchiaio di limone
- 2 cucchiai di miele
per la decorazione
- q.b. di granella di pistacchi
Procedimento
- Per prima cosa tritate la frutta secca e mettetela in una ciotola, con la cannella in polvere e lo zucchero. Mescolate e lasciate insaporire.
- Fate fondere il burro e ungete una pirofila. Sistemate un foglio di pasta fillo, poi spennellate con altro burro fuso. Ripetete questa operazione con altri 3 fogli, senza dimenticare il burro tra l’uno e l’altro. Distribuite metà della frutta secca, ricoprendo tutta la superficie. Sistemate altri 4 fogli di pasta fillo, sempre ricordando di passare il burro tra una sfoglia e l’altra. Ripetete fino a completare tutti gli strati. Concluso questo procedimento, ritagliate dei rettangoli (o, se preferite, dei rombi) aiutandovi con un coltello.
- Scaldate il forno a 160°C per circa 25 minuti, poi alzate a 200°C e proseguite per altri 20 minuti.
- Nel frattempo preparate lo sciroppo: versate in un pentolino acqua, zucchero, succo di limone e miele. Fate cuocere a fiamma bassa fino a che lo zucchero sarà completamente sciolto, poi spegnete e fate raffreddare.
- Sfornate la baklava, versate lo sciroppo e decorate con la granella di pistacchi.
Kataifi: golosi scrigni di frutta secca al forno
Anche il kataifi è a base di pasta fillo, frutta secca e miele, ma in questo caso la base è tagliata in fili sottilissimi che formano un piccolo nido che raccoglie un ripieno di noci, mandorle, pistacchi. Cosparsi di burro fuso e cotti in forno fino a diventare croccanti, questi cestini si servono con uno sciroppo di miele, acqua, zucchero, cannella e limone, che li rende ancora più golosi e profumati.
Ingredienti per 6-8 persone
per i nidi di pasta:
- 500 g di pasta kataifi
- 200 g di burro + q.b. per la teglia
per il ripieno
- 100 g di pistacchi
- 100 g di noci
- 100 g di mandorle
- 1 uovo
- 1 cucchiaio di zucchero
per lo sciroppo:
- 250 ml di acqua
- 200 ml di miele
- 50 g di zucchero semolato
- 1 limone
- 1 stecca di cannella
Procedimento
- Per prima cosa sistemate la pasta kataifi sul piano di lavoro, prelevatene una piccola parte e arrotolatela fino a ottenere una sorta di nido. Imburrate una teglia e sistemate i piccoli nidi di pasta kataifi uno accanto all’altro.
- Tritate grossolanamente la frutta secca, mettetela in una ciotola, unite l’uovo, lo zucchero di canna e mescolate tutto. Poi farcite i nidi di pasta kataifi.
- In un pentolino preparate lo sciroppo: versate acqua, miele e zucchero. Aggiungete la scorza del limone, facendo attenzione a non prelevare la parte bianca, che è più amara. Unite anche la stecca di cannella. Mettete tutto sul fuoco a fiamma bassa e mescolate facendo cuocere fino a che lo zucchero sarà completamente sciolto. Poi spegnete lo sciroppo e fate raffreddare.
- In un altro pentolino fate sciogliere il burro e versatelo sui nidi. Fate cuocere a 180 °C per circa 25-30 minuti. Appena saranno cotti, estraete dal forno e versate lo sciroppo ben freddo. Servite immediatamente.
Loukoumades: le deliziose frittelle con il miele
Tipico dolce da strada, molto popolare nella cucina ellenica, la storia delle loukoumades risale all’antica Grecia: la leggenda racconta, infatti, che venissero offerte come premio ai vincitori dei primi giochi olimpici nel 776 a.C, proprio come l’antenata della cheesecake.
Si tratta di palline di pasta lievitata, fritte e poi guarnite con miele, semi di sesamo e frutta secca o, nelle versioni più moderne e turistiche, di cioccolato fuso e sciroppi. Sono croccanti fuori e morbide dentro e hanno un sapore dolce e aromatico. Vi sta già venendo l’acquolina in bocca?
Ingredienti per 4 persone
Per le loukoumades
- 5 g di lievito di birra fresco
- 100 ml di acqua tiepida
- 1 cucchiaino di zucchero
- 250 g di farina
- un pizzico di sale
- q.b. di olio di semi per friggere
Per lo sciroppo
- 150 g di miele
- 150 ml di acqua tiepida
- 1 limone (scorza)
- q.b. di semi di sesamo
- q.b. di frutta secca a piacere
Procedimento
- In una ciotola, sciogliete il lievito e lo zucchero nell’acqua tiepida e lasciate riposare per 10 minuti. Aggiungete la farina e il sale, e impastate bene fino a ottenere un composto liscio ed elastico. Coprite la ciotola con un panno umido e lasciate lievitare in un luogo caldo per un’ora – o fino a quando avrà raddoppiato di volume.
- Scaldate abbondante olio in una padella profonda. Quando sarà ben caldo prelevate con un cucchiaio delle piccole porzioni di impasto e friggetele nell’olio, girandole spesso, fino a quando saranno dorate e gonfie. Scolatele su carta assorbente e tenetele al caldo.
- In un pentolino, scaldate il miele con l’acqua e la scorza di limone fino a quando si sarà formato uno sciroppo leggermente denso. Eliminate la scorza e versate lo sciroppo ancora caldo sulle loukoumades, cospargetele con i semi di sesamo e la frutta secca a piacere. Servitele calde o tiepide.
Galaktoboureko: tanti strati di bontà
Il galaktoboureko è un dolce molto antico, che risale all’epoca bizantina. Letteralmente significa “torta stratificata con il latte” e consiste in una base di pasta fillo e un ripieno di crema di latte e semolino, ricoperta da uno sciroppo di zucchero e limone.
Originariamente era il dolce tipico di carnevale, si poteva gustare da gennaio fino anche a marzo. Oggi, invece, è diffuso in tutto l’anno e non c’è pasticceria o ristorante che non lo prepari.
Ingredienti per 4 persone
Per la base
- 8-10 fogli di pasta fillo
- 100 g di burro fuso o burro chiarificato
Per il ripieno
- 500 ml di latte
- 35 g di zucchero
- 10 g di zucchero vanigliato
- 35 g di semolino
- 2 uova
- 1/2 limone (scorza)
Per lo sciroppo
- 150 g di zucchero semolato
- 80 ml di acqua
- 1 limone (scorza)
Procedimento
- Per prima cosa preparate lo sciroppo: mettete in un pentolino lo zucchero, l’acqua e il succo di limone e cuocete a fuoco lento mescolando di continuo, fino a ottenere uno sciroppo. Lasciate da parte.
- Ora occupatevi della crema: mettete in un altro pentolino il latte con il semolino, lo zucchero, le uova e la scorza di limone. Mescolate a fuoco lento, finché non diventa cremoso. Rimuovete la scorza di limone e aggiungete lo zucchero vanigliato. Spegnete e lasciate riposare.
- Spennellate con il burro fuso una teglia rettangolare (20×20 cm circa) e adagiatevi sopra il primo foglio di pasta fillo: i bordi resteranno fuori. Cospargete di nuovo con il burro fuso e realizzate 3-4 strati, avendo cura di ungere ogni strato.
- Versate la crema, livellatela e chiudete i bordi, ripiegandoli all’interno. Aggiungete un foglio nuovo, spennellate con burro e poi ripetete l’operazione per altri 3-4 strati.
- Incidete la superficie ritagliando dei quadrati, spruzzatela con un po’ d’acqua e cuocete in forno già caldo a 160 °C per un’ora o fino a quando sarà dorato. Una volta pronto, versateci sopra lo sciroppo caldo e lasciate raffreddare. Il vostro galaktoboureko è pronto per essere gustato!
E voi, tra quale di queste bontà dolci greche vorreste affondare i denti?
Immagine in evidenza di: Gulcin Ragiboglu/shutterstock.com
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